Oggi e' un mese da quando un'esplosione mi ha cacciato dal mio appartamento. OK, non e' un problema di
anniversari: ricordo abbastanza bene l'evento ogni giorno, non e' che il simbolismo della data sia fondamentale in questi casi.
Era Sabato. Mi sono alzato presto perche' non riuscivo a dormire, sono andato a casa dei miei a chidere in prestito del lievito,
perche' avevo trovato delle istruzioni per fare il pane in casa e volevo provare. Sono tornato a casa, ho preparato l'impasto
e l'ho messo a lievitare per circa un'ora. L'ho tirato fuori ed ho aggiunto farina bianca, per renderlo piu' consistente, poi
l'ho diviso e l'ho messo in quattro diversi recipienti. Uno grande, uno piccolo con pezzettini di oliva, un altro con pezzettini
di cipolla, l'ultimo con pezzettini di oliva e cipolla mescolati. Ho rimesso i recipienti nel forno tiepido, perche'
finissero di lievitare, avevo almeno un'altra ora di tempo da attendere.
Ho aperto la finestra ed ho guardato verso casa dei miei per vedere se erano ancora in casa. La persiana era abbassata, i miei
erano fuori e mia sorella ancora a letto. Ho guardato l'orologio: dieci e cinque. Ho preso il libro che stavo leggendo, il
Signore degli Anelli in lingua originale, mi sono seduto sul divano. Sentivo il rumore dell'aspirapolvere dell'inquilino al piano
di sotto. Avevo ancora addosso la traversa usata per impastare, non l'ho tolta. Ho aperto il libro al capitolo intitolato
"The voice of Saruman". Ho letto circa dieci righe, prima che il rumore dell'aspirapolvere venisse schiacciato e poi azzittito
da un boato. Ho sollevato la testa dal libro, visto la polvere sbuffare attraverso i serramenti della finestra chiusa.
A schio la Liberazione e' arrivata quattro giorni in ritardo, c'e' una via 29 Aprile.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.