Fine settimana bucolico.
Venerdi', approfittando di un giorno di ferie, mi dedico ad un'escursione autoreferenziale antifascista nei boschi sopra Poleo
in compagnia del mio cane. Complice la mezza bottiglia di brandy assorbita la sera prima, il mio senso dell'orientamento o
quanto meno la mia lucidita' mostrano segni di debolezza; al terzo sentiero sbagliato il cane comincia a dare segno di
insubordinazione, dopo tre ore di marcia infruttuosa minaccia di fuciliarmi sul posto per rappresaglia. Una volta tornati a casa
giura di non conoscermi e mi depenna dal testamento.
Ieri altra escursione bucolica, in questo caso accompagnato da amici solo leggermente piu' in alto sulla scala dell'evoluzione.
In questo caso tutto si risolve per il meglio, anche se mancavano la canna e la chitarra per rendere perfetto il quadro.
Fortunatamente oggi lavoro cosi' mi posso riposare un po'.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.