Fervono ormai i preparativi per le vacanze imminenti. Fervono, fervono, fervono.
Mi piace questa parola, "fervono".
In realtà tutti i miei preparativi si sono limitati finora a scrivere una lista della roba da portar via, tipo
passaporto, biglietto treno, Nello, roba così - del resto mancano ancora sei giorni. Stamattina leggendo
l’ultimo post di Babsi Jones prima della sua partenza ho improvvisamente
realizzato che:
1) per essere socialmente accettati nei paesi dove intendo recarmi (così come qui, del resto) è necessario procurarsi dei vestiti puliti da mettere in valigia/zaino/borsa;
2) questa settimana dovrò quindi fare 45432523 lavatrici e stirare di conseguenza;
3) Babsi Jones usa stilografiche, il ché è interessante (no, questo non c’entra, però è interessante);
4) io verrò arrestato a Belgrado per aver baciato un cavallo (?) a nome di Babsi;
5) il linguaggio figurato con me non attacca.
A dire il vero, non so neppure se ce l’ho uno zaino. Le mie ultime ferie risalgono più o meno a... non saprei, ricordo solo che l’inter aveva appena vinto il campionato.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.