venerdì sera incollato al bancone di un chiosco di birre, con il diluvio universale che mi scroscia a quaranta centimetri dalla schiena e mi inzuppa i jeans fino al ginocchio.
[L.: Vado in ferie a Belgrado.
F.: Che bravo, vai a fare volontariato?]
sabato mattina apnea di tre ore nel fatato mondo della burocrazia, sbrigando pratiche per il passaporto che mi permetterà di fuggire a belgrado.
[L.: Sono di fretta, devo tornare in comune perché mi sto facendo il passaporto.
M.: Ah, ti prepari a scappare dopo l'attentato?
L.: No, in agosto vado a Belgrado.
M.: Insomma, vai a puttane anche tu.]
sabato sera si festeggia il recente compleanno dell'amico alberto maria conte di cavour, classico pizza birra birra birra patatine sorbetto caffé birra birra birra birra birra.
[R.: Per il compleanno gian mi ha regalato una televisione.
AMG: Ah, quanti pompini gli hai fatto?]
sabato muore ronald reagan, padre putativo dello yuppismo e di tutti i bush. tanti lo hanno odiato mentre era presidente quanti lo esaltano da cadavere, il medioriente che abbiamo adesso è anche opera sua, il sudamerica allo sfascio è anche opera sua, l'america che vediamo al telegiornale è anche opera sua. Se proprio volete seppellirlo, almeno non spacciatelo per santo.
[Nello: Rebecca... stavo osservando, lo sai che hai proprio un busto da direttorio?]
domenica provo a pattinare, ma le gambe arrancano portando il peso di troppe baldorie in a row. ripiego su una più tranquilla passeggiata collinare con il cane dei miei, tanto si finisce comunque al chiosco delle birre ed il ciclo si chiude.
[PornoRambo: Ma certo che ci vengo a Belgrado. Ma - la butto lì - perché non Amsterdam, invece?]
Frustrazione balcanica.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.