Uno di questi giorni.
Un caporeparto di una qualsiasi azienda nordorientale, specie di mastrolindo noto per il carattere ringhiante e per il pugno di ferro che mostra nei confronti degli operai, chiede la mia assistenza per configurare la firma nell’e-mail.
C.R.: Cosa devo scrivere alla voce "Ufficio o funzione"?
Io: Quello che c’è scritto sul mansionario.
C.R.: Quale mansionario?
Io: Quello scaturito ieri dalla fantasia del nostro Documentation Department su indicazione del Sales & Marketing Manager.
C.R.: Eh?
Io: Guarda qui. Tu sei un Assembly Supervisor.
C.R.: Cosa?
Io: Assembly Supervisor.
C.R.: Stai scherzando? Sulla mia carta d’identità c’è scritto "Operaio".
Dice con tono fiero, e tira fuori il documento per farmi verificare.
C.R.: Ehi... in realtà alla voce "Professione" non c’è scritto niente! Solo delle linee tratteggiate, perché?
Io: Non lo so, probabilmente hanno chiesto informazioni sul tuo conto.
C.R.: Bastardo.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.