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"Ho troppa stima per l’intelligenza degli italiani per credere che ci possono essere in giro tanti coglioni che votano per il proprio disinteresse".
Silvio "Lestofante Capo" Berlusconi, futuro ex PresDelCons, 4 Aprile 2006
Ammesso e non concesso che una delle due coalizioni candidate alle elezioni abbiano intenzione di fare il mio interesse, questa non sarebbe di sicuro la Cassa della Libertà. Tra lotta ai pacs, difesa della famiglia tradizionale, continuazione delle attuali politiche estera e del lavoro, accodamento al blaterare vaticano e leghista ecc. posso dire che il loro programma va decisamente contro il mio interesse persino più di quello dei loro avversari. Di conseguenza potrei concludere serenamente che io, non avendo alcuna intenzione di votare per loro, secondo il Capocosca non sarei un coglione.
Un simile ragionamento sarebbe tuttavia una manipolazione strumentale e faziosa delle sue parole, là dove si capisce perfettamente che il senso è "i coglioni sono quelli che votano contro il mio interesse". E allora ammettiamolo, senza tanti giri di parole: sono un coglione anch’io. Un coglioncino, per dimensioni, ma un grande coglione per intenzione. E purtroppo per il Lestofante non vedevo così tanti coglioni in giro dall’ultimo film con Rocco Siffredi.
Siamo coglioni, siamo in tanti, ma non vedo motivo di montar su una polemica per una semplice constatazione. Il presidente del consiglio mi ha dato del coglione. Embé? Ora siamo pari.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.