(intanto, hype:)
(La mia vita disegnata male, di Gipi, dal 7 Novembre. Tipo la bibbia, ma a fumetti, e senza la bibbia).
Venerdì sera, stante l’assenza dei caballeros Nello e PornoRambo, mi sono finalmente recato in missione esplorativa al nuovo cuore palpitante della creatività borgonatiense, il centro sociale Urcudiu.
Le mie prime impressioni sono:
nessuna, era chiuso.
’n c’erano neanche i naziskinz con le bombolette.
E pioveva.
Sono tornato a casa, cos’altro si poteva fare?
Ed ho pensato:
Un centro sociale che chiude il venerdì sera.
’sti ragazzi sono strani.
’sti ragazzi. Chiudere il venerdì sera.
’stiragazzi.
Eppoi, saranno gli enta che avanzano, o un’incrollabile fiducia nel nuovo, o un’insaziabile aspirazione al progresso, è già da qualche giorno che mi sorprendo a desiderare di leggere, per una volta, l’unità. Tanto dicono che una volta sola non si rischia nulla, vero? L’unico problema è trovare un giornalaio compiacente. Potrei andare all’ipercoop e nasconderla sotto qualche verdura, ricordandomi di non passare la carta coop alla cassa, che poi quelli mi rintracciano e mi vogliono fare la tessera del pd. Sempre che non sia già compresa nella carta coop, in effetti. Leggere l’unità è il progetto più audace che abbia fatto ultimamente.
E piove, piove, piove, guarda come piove, jovanotti di merda.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.