Per chissà quale motivo, associo sempre questo vecchio bloggo all’insonnia. Forse perché ho scritto alcuni dei pezzi che mi piacciono di più subendo i postumi confusi di una notte insonne, una notte insonne come la scorsa notte.
Con stupore, mi sono accorto di non avere pubblicato niente dallo scorso settembre. Chissà che fine avevo fatto. Mi ero dedicato ad altro, progetti anche graziosi.
Alla fine, ho dimenticato anch’io. Ho dimenticato di scrivere, ho dimenticato perché scrivevo e per chi scrivevo. Non penso andrà meglio prossimamente: ho altri progetti, alcuni dei quali anche graziosi.
La vita, tuttavia, è un labirinto di opportunità che sfuggono alla nostra capacità di comprensione. Non pianifichiamo troppo, magari ci si rivede da queste parti.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.