La notte dormo sempre male. Potessi almeno scegliere quello che sogno, almeno mentre dormo sarei sereno.
Dormissi di piu', sognassi meglio. Niente da fare: dormo poco e quel poco lo passo a fare brutti sogni. Sogni che quasi
sempre mi annunciano che la stasi sta per finire e la dinamica misteriosa della sfiga sta per intersecare ancora la mia vita.
Poi e' chiaro che uno si sveglia e scrive un articolo come quello che ho scritto oggi. Non vi dico di leggerlo, per molti sara'
una palla; ma siccome a qualcuno magari interessa lo pubblico comunque. Al massimo fate come facciamo con Nello: leggete le
prime cinque righe e poi lasciate stare, tanto anch'io (come Nello) sono sportivo e non me la prendo.
Ah, e' scritto in italiano, quindi il paragone con Nello e' finito (o almeno spero).
E se l'articolo vi ha lasciato la bocca amara, vi ho aggiunto (a sinistra) il link verso il sito di The Boondocks.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.