Ieri sera mi sono visto "La maledizione della prima luna". Al di la' del fatto che ancora mi interrogo sul significato di quell'aggettivo "prima" nel titolo, e di qualche lievissimo buco narrativo nel soggetto, devo dire che e' uno dei film piu' divertenti che ho visto di recente.
Diciamo che questi sono i pirati che piacciono a chi, come me, ha trascorso la parte formativa della propria adolescenza con la nobile compagnia del temibile pirata Guybrush Threepwood.
Per quanto riguarda invece il Capitano Jack Sparrow, una sola citazione per tutte:
"Non mi potresti mai battere in un combattimento leale!"
"Beh, dicendo cosi' non e' che mi incoraggi a combattere lealmente."
Inoltre comincia oggi la lunga saga de "Il Signore dei Nelli". Lunga naturalmente tanto quanto la mia pazienza di scriverla e la vostra di leggerla. Per il momento io mi sono molto divertito a scrivere il primo capitolo, se il mio ego verra' adeguatamente stimolato a proseguire, proseguiro'...
"Quando il signor Bilbaolo Bugged di via Sacca Continuata annuncio' che avrebbe indetto una grande festa per il suo centoundicesimo ricovero ospedaliero, tutta Bobbiton si mise in agitazione."[...]
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.
Per togliere gli ultimi dubbi a chi ancora non lo avesse capito, alla fine de "Il Ritorno del Re" Frodo, Gandalf, Elrond, Galadriel, il suo inutile marito e Bilbo Baggins partono per l'Isola dei Famosi (dove incontreranno Neo, ma questa e' un'altra storia).
Su richiesta dell'amico Julio, posto il link verso
la recensione di Vincenzo Beretta de "Il Ritorno del Re" pubblicata su it.arti.fantasy e gia' linkata tempo fa sul forum da Nello.
Langue invece la pubblicazione de "Il Signore dei Nelli", annunciata la settimana scorsa. Per il momento posso anticipare solo la ben nota poesia iniziale, che Daurion canticchiava durante la forgiatura dell'Unico Nello facendosi cosi' miseramente sgamare dai critici cinematografici elfici (d'ora in poi solo "cinefelfi"):
Tre ai cinefili francesi che s'ammantan di cultura,
sette ai critici lituani che si facciano le ossa,
nove ai miti coreani che non temon la censura,
Uno per l'oscuro sire che stordisce con la glossa,
in via dei castellani dove nasce la paura.
Un Nello per trovarli, un Nello per domarli,
un Nello per ghermirli e nel buio incantenarli,
in via dei castellani, dove nasce la paura.
Per dovere di cronaca, vi informo anche che venerdi' sera/notte/mattina io e PornoRambo abbia tirato su una sacca tale e vissuto eventi tali che Peter Jackson ci ha gia' contattato per trarne una nuova epica trilogia cinematografica.
OK, sembra funzionare...
Allora, in due parole i permalink sono dei link che vi collegano al singolo post, e sono quelli contrassegnati dal simbolo "#" alla fine del post. Naturalmente non penso che vi serviranno a molto, ma mi hanno permesso di creare i feed RSS e questo è muy importante, perchè:
1) tutti i blog migliori ce l'hanno, ed io chi sono?
2) non c'è un secondo motivo.
Ma siccome il M.A.D. Blog è fatto in maniera completamente artigianale, la realizzazione degli RSS poteva essere un problema (brinkster non supporta i generatori automatici). Quindi mi sono visto costretto a crearmi da solo un generatore di feed, battezzato "Magickal Guajeio XML Writer". Siccome però non sono ancora sicuro che funzionino, il bel link arancione lo metterò tra qualche giorno...
A voi che cambia? Ovviamente nulla, ma se voleste ora potreste in teoria tenere sotto controllo gli aggiornamenti di questo blog anche con un feedreader. Fatto salvo che tutto continui a funzionare.
Dato che una misteriosa epidemia ha curiosamente decimato i contributi al
forum, la pausa pre-lavorativa di stamattina l'ho dedicata
ad un rilassante web-safari, durante il quale ho avuto modo di scovare alcuni blog che sembrano
interessanti... poiche' sono stufo di intasare la mia cartella "Preferiti" ed il firewall mi blocca i feedreader, li linko
in blocco nel menu "Blog guajeji" a sinistra, cosi' ci potete dare un'occhiata anche voi. E se avete voglia di sorridere date
un'occhiata alle foto di Marte
che la NASA non ha ritenuto opportuno pubblicare... suggerimento che a mia volta ho raccolto dal blog
ander costruksciòn (non ho potuto ancora consultarlo a fondo, ma sembra guajeio).
Infine, con mia grande sorpresa ed un pizzico di delusione ho scoperto nella mia Biblioteca di Babele l'opera da cui Tolkien
ha tratto "Il Signore degli Anelli". Non sto parlando del solito Beowulf o cose del genere, gia' ampiamente accreditate, ma di
un'opera di gran lunga anteriore a ISDA e con praticamente la stessa trama, che Tolkien ha plagiato modificando solo il nome
di alcuni personaggi ed altri dettagli di scarsa importanza.
Il libro si intitola - guarda caso - "Il Signore dei Nelli" e
tratta di un giovane "bobbit" (razza cosi' chiamata perche' prevede l'amputazione rituale del pene al compimento della maggiore eta')
di nome FrodoRambo che, messo in guardia ed aiutato dal saggio stregone Luskalf, deve raggiungere il Monte Oblio e distruggere
il Nello del Potere (detto anche l'Unico Nello), che in questa versione originaria non e' affatto un anello bensi' un'edizione
miniata del Mereghetti di 8.000 pagine, che il malvagio demone Daurion utilizza come arma per sottomettere le opinioni di tutti gli
abitanti della Terunia di Mezzo. Durante il suo viaggio, il coraggioso FrodoRambo attraversa terre meravigliose od ostili (ad esempio le
Birrere Nebbiose, i Verdi Campi dove Cresce l'Erba, Gran Birrone, le Paludi Universitarie) ed incontra compagni di viaggio
amichevoli e leali ('Rmandorn, Pierpolas, GMimli, Barbalbertomaria), nobili dame (Bandolidriel, Bambwen) o infidi bastardi (Nellum, Ivanuman);
un personaggio molto particolare e' appunto Nellum, schiavo di Daurion e precedente proprietario dell'Unico Nello.
Cos'altro? Scontri epocali, battaglia tra i bene e il male, scelte coraggiose, grandi amori, bla bla bla... naturalmente
non vi vengo a dire chi vince, ma penso che trovare un parallelismo anche nel finale non sia cosi' difficile.
Se siete interessati, potrei postare la versione completa nei prossimi giorni.
Per il momento, scusate il ritardo, vi informo che "Il Ritorno del Re" ha gia' vinto 4 Golden Globe (tra cui Miglior Film e
Miglior Regista) ed e' candidato a 11 Oscar (purtroppo non quelli che veramente merita, cioe' migliore attore non protagonista
per Gollum e Sam o Miglior Film Tratto Dal Signore Degli Anelli).
Fate bene, fate bene ad arrestare i pericolosi componenti dei NTA, che solo 8 anni fa con una bomba ricavata
dai petardi hanno divelto l'automobile di un militare americano. Impiccateli nella pubblica piazza, trasformateli in mostri,
affinche' tutti apprendano che qua in italia con le bombe ci possono giocare solo alcuni e solo con il permesso di alcuni altri,
con la certezza dell'impunita' anche se al posto di macchine vuote ci sono treni o banche o piazze o stazioni piene di gente.
E senza imbarazzo, di seguito nello stesso telegiornale, la notizia che non si puo' importare selvaggina dalla Serbia perche'
c'e' l'uranio impoverito (ma come? chi ce l'ha messo?), la notizia che un'azienda di Castelfranco Veneto e' sotto accusa per
la morte di 8 dipendenti, che a Marghera proseguono i contrasti tra chi la chimica la vuole togliere per la salute e per
l'ambiente e chi invece ne ha bisogno per non perdere il lavoro. Ciliegina sulla torta, la faccia di Galan che a proposito di
qualcosa o qualcuno si richiama con orgoglio allo spirito veneto.
In attesa dell'Edizione Estesa de "Il Ritorno del Re", ecco una chicca per i veri fanatici della saga del Signore degli Anelli: in anteprima assoluta tutti i contenuti speciali, le scene tagliate e le scene allungate che appariranno nell'Edizione Espansa. Ovviamente e' piena di spoiler e anticipazioni per cui non leggete se non volete conoscere alcune scene fondamentali del film.
Si salva ancora, altroche' se si salva!
Sabato ho goduto della visione de "Il Ritorno del Re", il film piu' roboante della trilogia, visivamente splendido e con alcune
scene che ti inchiodano alla poltrona e ti fanno scivolare la mandibola fino a toccare il pavimento sporco di cocacola altrui...
Qualche lacuna la possiamo trovare piuttosto nella sceneggiatura, ma l'unico difetto vero che ho notato e' che il film e'
decisamente troppo breve. E di piu' non dico perche' per gli spoiler e' ancora troppo presto.
Menzione speciale per il poster del film che ho riportato qui a lato: non vi sembra che lo stile ricordi molto i santi
sporchi e malconci del Caravaggio? Purtroppo non sono riuscito a trovare un'opera corrispondente, anche se il
San Sebastiano
gli si avvicina un poco.
Quando l'avevo letto su un numero non troppo recente di Internazionale, pensavo fosse
l'ennesima ironica provocazione: l'idea mi sembrava davvero troppo stupida. Ma pochi giorni fa, guardando un telegiornale,
ho notato la sua ben nota facciona in prima fila al congresso dei democratici in Iowa e questo mi ha ricordato di togliermi
finalmente il fastidioso dubbio.
Purtroppo mi sbagliavo, ancora una volta la realta' supera le mie piu' ridicole fantasie:
Michael Moore sostiene ufficialmente
il generale Wesley Clark come candidato democratico alla
presidenza degli stati uniti. In risposta a chi gli potrebbe criticare alcuni episodi
imbarazzanti del passato del suo beniamino, Moore mette avanti le mani con un ragionamento che probabilmente lo
fara' apprezzare anche da Nello, il nostro materialista stoico: Why expend energy on the past when we have such grave danger facing
us in the present and in the near future?
Gi, why? Molti in effetti considerano la storia un fardello pesante con cui fare i conti, ma qui si tratta appena di
cronaca dell'altroieri! Signor Moore, se veramente cerchi una risposta alla tua domanda, ti suggerisco un titolo per il tuo
prossimo teorema cinematografico: "Bombing at Beograd". E se ti piacciono le ambientazioni scolastiche, non ti preoccupare:
il tuo amico Clark ha pensato anche a questo.
E cosi' ho capito due cose: che anche la sinistra americana e' pietosamente simile a quella italiana e che faccio ancora bene
a fidarmi del mio istinto, il quale gia' da mo' mi aveva avvertito che quell'uomo puzzava.
Domani sera vedro' se almeno
il fratello
si salva ancora. Se tutto va bene la prossima settimana troverete anche una recensione de "Il ritorno
del re".