Con grande piacere pubblico un articolo di Nello su Lain, che potete leggere cliccando sul link qui a destra
(e' quello con il titolo pretenzioso). Aspetto con ansia i vostri commenti, io ho gia' in mente il mio - pur non avendo ancora
letto l'articolo in questione. Come direbbe la Principessa Bandolina:
HI! HI! HI!
HI! HI!
HI! HI! HI!
A questo proposito saluto la Principessa e tutti gli altri/e che cominciano o ricominciano i propri studi universitari (ok,
studi non e' la parola adatta; direi la propria frequentazione universitaria, ma neanche questo e' coglie nel segno con precisione...
forse
l'espressione piu' corretta e': la propria frequentazione di una citta' nella quale e' locata una sede universitaria dove
essi sarebbero supposti recarsi al fine di apprendere e/o studiare).
Buon divertimento.
Vi ricordo che solo il 30% degli studenti universitari arriva alla laurea. Di questi, il 75%
inizia a soffrire di turbe psichiche tali da rendere impossibile il mantenimento di relazioni sociali o di un lavoro. Del 25%
rimanente il 60% resta comunque disoccupato, il 20% muore misteriosamente prima dei 35 anni e tutti gli altri invidiano le
categorie precedenti. Tra i pochi laureati che hanno trovato un lavoro soddisfacente ed appagante, sono stimati ed onorati,
ricchi ma con buon gusto, stanno insieme con un partner (uomo o donna) che amano e che tra le altre cose e' bellissimo, ricchissimo
e piacevolissimo, e' stato riscontrato che:
1) nessuno di loro coltiva cannabis sul balcone di casa;
2) nessuno di loro ha mai impiegato la parola "Geniale!" come tormentone estivo;
3) nessuno di loro e' mai andato nei forum di animazione giapponese ad insultare l'animazione giapponese;
4) nessuno di loro ha mai giocato alla PlayStation2 di sabato sera;
5) nessuno di loro e' afono;
6) nessuno di loro ha mai avuto nulla a che fare con una presunta penisola calcidica;
7) nessuno di loro ha mai apprezzato Prince;
8) nessuno di loro ha visto "Picnic ad Hanging Rock";
9) nessuno di loro ha mai scritto un blog;
ma soprattutto:
10) nessuno di loro ha mai frequentato LETTERE!
Percio' ragazzi non sottraete altre risorse allo Stato. Quest'anno c'e' carenza di braccianti nella coltivazione del tabacco
da masticare: la paga e' buona e potreste sperimentare un nuovo, affascinante vizio.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.
Certe volte arriva come una tempesta che puoi avvistare da lontano, ma contro la quale non puoi erigere difese.
Certe volte e' un fulmine che incendia la quiete e toglie il fiato.
Ma lascia sempre macerie e relitti e rovine, come una citta' abbandonata o la fine di un'era.
(Dall'agenda segreta del cav. imperat. gran.fig.d.putt. dott. berlusconi):
Lunedi': Affermare che in fondo Mussolini non ha mai ucciso nessuno ed era pure un bell'uomo.
Martedi': Andare a scusarsi con la comunita' ebraica, spiegando di aver alzato un po' il gomito prima di pronunciare
la frase su Mussolini.
Mercoledi': Andare dai rappresentanti degli Alcolisti Anonimi e scusarsi per l'uscita sull'aver alzato il gomito,
spiegando che prima di parlare con il rabbino mi ero fumato una canna.
Giovedi': Andare a San Patrignano e chiedere scusa per la battuta sulla canna, illustrando come quella zoccola di mia
moglie mi abbia fatto girare le palle proprio un attimo prima che io parlassi con gli Alcolisti Anonimi.
Venerdi': Chiedere pubblicamente scusa a mia moglie per averle dato della zoccola, ricordando come durante il viaggio
a San Patrignano mi abbia telefonato quel fascista di Fini scocciandomi con le sue continue cazzate.
Sabato: Tornare in ginocchio da Fini chiedendogli scusa per quanto detto ieri a mia moglie e facendogli presente come,
in fondo, "fascista" non sia un'offesa, perche' alla fine Mussolini non ha mai ucciso nessuno ed aveva anche un fisico
prestante...
Domenica: Il settimo giorno riposo, cosi' al Lunedi' si riprende belli scattanti. E il bello e' che poi dicono che non
faccio un cazzo!
Nonostante la serie di sgradevolezze che ha bersagliato la mia vita privata a partire dalla scorsa primavera
(la maggior parte delle quali ho preferito mantenere riservata)
devo riconoscere che in quest'ultimo periodo mi sto piuttosto divertendo.
Sono depresso e angosciato e fottuto e tutto il resto, ma mi diverto. E' un anno di merda e spero che finisca in fretta,
ma quest'estate e' stata guajeia e tuttora ci sono un paio di storie in giro che vorrei proprio vedere come vanno a
finire... senz'altro solo per curiosita'. Devo anche dire che dover mantenere aggiornato un blog mi aiuta molto a
responsabilizzarmi (meno di possedere un cane, ma sempre piu' che dover badare ad una ragazza).
Oroscopo della Bilancia: rimandate il suicidio al prossimo trimestre.
P.S.: il prossimo trimestre comincia tra due settimane.
Mentre fumavo una sigaretta, poco fa, mi sono trovato a riflettere brevemente su alcune persone del mio entourage. Bizzarro
come io mi trovi a frequentare ogni persona per un motivo diverso. Per alcuni provo una sorta di affinita' intellettuale, per
altri un'affinita' di stile, con altri condivido una sorta di strana comunione spirituale... alla prossima cicca dovro' cercare
di riflettere su qualcosa di piu utile.
OK... provo a darvi il muro del pianto. Ammesso che funzioni, immagino che si trasformera' presto nell'anticamera
della latrina di satana; ma a dire il vero godo troppo nel mettere a disposizione di tutti uno spazio dedicato all'odio,
agli insulti ed al veleno che tenete dentro. Non solo nei miei confronti, spero.
Tre concetti di base che sono tutto il necessario per l'utilizzo di questo forum:
1) Il link per arrivarci e' in alto a destra. -->
2) Il forum e' in fase sperimentale, la grafica (ad esempio) fa schifo ma non ho tempo per sistemarla.
3) Non ho tempo neanche per stare dietro al forum nel corso della giornata, quindi se si impalla a furia di cazzate rimarra'
tale per un tempo indefinibile.
Per il resto questo e' il mio regalo per voi. Come tutti i regali potete usarlo o sbattervene; in quest'ultimo caso ne
riceverete uno uguale a natale.
Frammenti di un sabato bizzarramente etilico:
Una persona che mi racconta i propri dolorosi ricordi. Io sono consapevole di non avere il diritto di essere messo a parte ne' il
coraggio di rimestare a mia volta nel gorgo nero della mia memoria, mi limito ad un impegno silenzioso a non fare il rompicoglioni,
almeno per una volta. Un tipo preso dall'acido che non riesce a smettere di ballare. Un sacchetto di carta con le videocassette
del Padrino. Persone che si avvicinano e si allontanano come se il tavolo di legno fosse una specie di cuore pulsante. Io scendo
galleggiando dal castello tenuto per mano da Bambi, ma nella mia mente batte ritmicamente il pensiero
"sonofottutosonofottutosonofottutoso..." come in una tirata di popper. Un amico che pretende le mie pubbliche scuse per avvenimenti
che ricoprono posizioni infime nella mia graduatoria degli eventi memorabili. Accordo le scuse per sfinimento ed un vago
pentimento. Niente di tutto quello che e' successo ha a che fare con il mio realissimo essere fottuto. Porto la principessa
Bandolina sulle spalle. Qualcuno mi afferra e mi solleva da terra. Tutti i bar che chiudono in sincronia. Accordi e disaccordi
sulla conclusione della serata. Accompagno tutti a casa e chiudo il sipario.
Dopo due giorni un frammento completamente dimenticato viene riportato a galla con la forza per via telematica.
(Dagli archivi segreti di Lusky):
"Occupo la tua solitamente vuota casella e-mail per ricordarti una scenetta davvero stupenda da inserire nel tuo stupido
blog tanto per aumentarne un po' il livello intellettuale...
Lusky: guarda che ubriaca... hai preso il sacchetto?
S.B.: non sono cosi' ubriaca
Lusky: si' ma hai il sacchetto?
S.B.: ma non sono ubriaca
Lusky: ma il sacchetto ce l'hai o no??!!
S.B.: non sono ubriaca, non ho bisogno del sacchetto
Lusky: cosaaa?!
S.B.: non ho bisogno del sacchetto per il vomito!
Lusky: ma io intendevo il sacchetto con le videocassette del padrino!!!"
Aggiungo solo che mi sembra insolito aver pronunciato la frase "guarda che ubriaca...", ma forse e' stata inserita all'unico
scopo di screditarmi ulteriormente.
Decisamente il mio proposito di impiegare questo blog per imparare l'XML sta languendo. Direi che anzi questo
posto si sta trasformando in un efficentissimo laboratorio di cazzatologia.
Il lato positivo e' che mi permette di tenere i
contatti con po' di gentaglia che presto andra' a gongolarsi all'universita' ma che almeno occasionalmente potra' aggiornarsi
sugli sviluppi del Movimento Autoreferenziale Digitale. Il lato negativo e' che i contatti rimangono unidirezionali, perche'
io per ascoltare le loro cazzate devo rivolgermi ad altri mezzi. La soluzione a questo problema e' abbastanza palese... ma
comportera' un'ulteriore lotta contro la mia pigrizia. Vedro' cosa posso fare.
Calma vigile. Potrebbe succedere qualcosa.
Gli anniversari sono bestie pericolose perche' cariche di simbolismo. Tutti amiamo il simbolismo, ma politici e terroristi ne
vanno davvero pazzi. A volte anche la storia e' bizzarramente simbolista, come quando fa scatenare un attentato contro gli
Stati Uniti proprio nell'anniversario del golpe cileno.
Cambiando argomento: uno dei membri del mio entourage risulta attualmente disperso in una fantomatica penisola calcidica.
Chiunque sappia dove si trovi questo luogo e' pregato di avvisare quanto prima le autorita' nazionali o, eventualmente,
internazionali. Tale individuo e' infatti ricercato dall'FBI per esercizio non autorizzato della professione di coltivatore
diretto e per uso terroristico della lingua italiana.
P.S.: Una delle persone alle quali mi sono inconsciamente ispirato per la favola narrata ieri mi ha scritto una e-mail molto
cattiva, arrivando a dire di non aver mai conosciuto "un bastardo simile" e apostrofandomi "ROIA" (l'uso
del maiuscolo dovrebbe ovviamente accentuare la gravita' dell'insulto).
Desidero ribadire, cara "Principessa Bandolina",
che le cazzate sono davvero piu' sopportabili quando sono espresse in forma sintetica. Ma non stavo affatto pensando a
questo mentre tu mi raccontavi l'entusiasmante storia del tuo fondotinta: in realta' il 30% del mio cervello stava pensando ai
cazzi suoi, il 50% stava pensando alla gnocca come sempre ed il 10% ti stava sbirciando le tette. Da cui si deduce che
(100 - 30 - 50 - 10 = 10) basta il 10% del mio cervello, peraltro atrofizzato, per ascoltare e memorizzare le cazzate che esprimi
in forma non sintetica.
Ma ti vogliamo tutti bene comunque.
Oggi sembra una bellissima giornata.
Sembra, ma non lo e'. Perche' stanotte non ho dormito bene, stamattina mi sono svegliato con mezza faccia inspiegabilmente gonfia,
perche' e' da domenica che non esco di casa se non per venire al lavoro...
Vabbe', affinche' almeno voi siate lieti, vi narrero' la meravigliosa favola de:
La Principessa Bandolina ed il mistero del fondotinta scomparso*
C'era una volta, tanto tempo fa, una bellissima principessa di nome Principessa Bandolina. Un giorno la principessa decise di
recarsi in viaggio nel lontano paese di Cruccolandia, e si porto' appresso la propria fidata damigella. Nel paese di Cruccolandia
Principessa Bandolina e la damigella si divertirono molto frequentando i balli di corte e conoscendo molti principi bellissimi; ma una sera la
principessa si reco' ad una serata danzante alla quale le damigelle non erano invitate, e fu percio' costretta a congedare
la sua.
Purtroppo la damigella era in realta' una terribile strega che da
anni viveva sotto mentite spoglie nel palazzo della principessa per carpirle i suoi averi, conquistandosi l'affetto del re e della regina.
Quando Principessa Bandolina la allontano' dal ballo, la strega si infurio' segretamente e fu cosi' che, nel corso della notte,
si intrufolo' nella camera della principessa e per vendetta le sottrasse il suo prezioso fondotinta magico.
Per anni Principessa Bandolina si interrogo' sulla sorte toccata al fondotinta che la rendeva bellissima senza mai sospettare
di quella che credeva una damigella fidatissima. Ma una notte la strega si ubriaco' con il vino di palazzo e, credendo di poter
diventare bella come la principessa, tiro' fuori il fondotinta magico dal baule dove l'aveva nascosto e lo utilizzo' proprio di
fronte a Principessa Bandolina!
La principessa si rese conto allora di quanto aveva sbagliato a fidarsi di quella damigella. Convoco' a palazzo i piu' forti
cavalieri del regno e li incarico' di recuperare il prezioso oggetto rubato, strappandolo dalle mani della strega. Solo il piu'
forte e bello tra loro, Sir Albanello, riusci' nell'impresa di riportare il fondotinta nelle mani della principessa dopo aver affrontato
imprese meravigliose ed aver superato incredibili pericoli. La strega
traditrice venne infine smascherata e bruciata sul rogo dopo un processo sommario, mentre principessa Bandolina ed il cavaliere
Albanello si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.
Fine.
Morale della favola: le cazzate sono piu' sopportabili quando sono espresse in forma sintetica.
* Basato su una storia vera.