God bless the pill.
And now, just from the black pit of memories:
Lusky: ...pero' alla fine uscire ad ubriacarmi, vomitare nel cesso del bar, e' bello, mi ricorda quand'eravamo
giovani.
Neno: Piuttosto il giorno dopo mi ha fatto ricordare quanto sono vecchio.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.
Air Action? E questa cosa sarebbe, una specie di messaggio subliminale a carattere sessuale?
Continuo ad aspettare con ansia la fine del mondo.
Ancora no...
Forse ora...
Per il momento niente da fare. OK, in attesa che la fine del mondo arrivi il Movimento Autoreferenziale Digitale ne
approfitta per un comunicato ufficiale alla direzione di Rai3:
"Che non succeda mai piu', mai piu', mai piu' che evitiate di trasmettere un episodio di Corto Maltese per lasciare spazio
ad una partita di ciclismo. Altrimenti scatta lo sciopero del canone.*"
Fine del comunicato, io aspetto ancora.
* In realta' la minaccia contenuta nel comunicato non e' realizzabile, in quanto attualmente lo 0% degli appartenenti al
Movimento Autoreferenziale Digitale paga il canone. Questo soprattutto perche' lo 0% di loro possiede un televisore. La
visione di Report,
Scrubs e Corto
Maltese e' consentita solo dal fatto chel il 100% degli appartenenti al
M.A.D. vive attualmente in casa altrui** a causa di un'eccessiva sollecitazione delle molecole di gas contenute
nell'appartamento attiguo.
** Nella casa altrui non si paga comunque il canone per motivi ideologici.
La notte dormo sempre male. Potessi almeno scegliere quello che sogno, almeno mentre dormo sarei sereno.
Dormissi di piu', sognassi meglio. Niente da fare: dormo poco e quel poco lo passo a fare brutti sogni. Sogni che quasi
sempre mi annunciano che la stasi sta per finire e la dinamica misteriosa della sfiga sta per intersecare ancora la mia vita.
Poi e' chiaro che uno si sveglia e scrive un articolo come quello che ho scritto oggi. Non vi dico di leggerlo, per molti sara'
una palla; ma siccome a qualcuno magari interessa lo pubblico comunque. Al massimo fate come facciamo con Nello: leggete le
prime cinque righe e poi lasciate stare, tanto anch'io (come Nello) sono sportivo e non me la prendo.
Ah, e' scritto in italiano, quindi il paragone con Nello e' finito (o almeno spero).
E se l'articolo vi ha lasciato la bocca amara, vi ho aggiunto (a sinistra) il link verso il sito di The Boondocks.
Fine settimana un po' deprimente a causa soprattutto di una lieve influenza. Si sta mio malgrado ricreando una
stasi che desidero infrangere, spero di tornare presto a casa mia (presto... devono ancora cominciare i lavori di
ristrutturazione...).
Nel frattempo due parole per un membro femminile del mio entourage che probabilmente non le leggera' prima di venerdi':
Dear Miss Princess Bandolina,
mi dispiace che tu soffra cosi' tanto a Venezia in quel collegio del cazzo con la sola compagnia degli sfighi che sai.
Vedrai che nel giro di poche settimane conoscerai
un po' di gente (fuori dal collegio) ed il dharma ti sorridera'; nel frattempo ricorda che ti sono solidale ed e' ovvio
che questa citta' del cazzo e' ancora piu' triste senza di te. Tra parentesi, non e' vero che hai le tette troppo grosse.
"Tette troppo grosse" e' un ossimoro.
Infine, ieri ho finalmente visto Paz!. E' un bel film, guardatelo se ci riuscite.
Bastardi.
Martedi' notte avete mandato in onda solo mezzo episodio di Corto Maltese.
Ma non illudetevi: pagherete caro, pagherete tutto.
Essendo suo malgrado nata in una famiglia borghese (con coscienza di classe) una mia amica e' rimasta
intrappolata in un collegio universitario di suore a Venezia. Attendendo tuttora che il capitano Findus venga a salvarla
in cambio della ben nota "dorata ricompensa" (questa non ve la spiego) ella mi ha narrato alcuni eventi raccapriccianti
che si ripetono quotidianamente tra le mura del maniero.
Tra questi: preghiere prima di cena, orge lesbo s/m, rituali pagani durante i
quali ravanelli e broccoli vengono sacrificati alle divinita' dell'abisso* e bagni notturni nel canale.
Ok, tre su quattro sono inventati. Ma la situazione non per questo e' meno tragica.
Poveri ravanelli, bisognerebbe fare qualcosa.
* Ebbene si', anche il Partito Armato Vegetariano tira i fili del consiglio d'amministrazione.
Tre frammenti:
Venerdi' sera: complice una cameriera compiacente io ed alcuni dei miei soci ingurgitiamo tanto alcol da far tremare i pilastri
del cielo. Acquisiscono credibilita' le teorie scientifiche secondo cui la vita sarebbe possibile anche in un pianeta la cui
atmosfera sia composta interamente di birra, montenegro e negroni (sono il re della subordinata!). Lascio il bagno del locale in condizioni spaventose, mi
dicono.
Domenica mattina, ore 6: la mia ragazza si alza per mettere fuori il gatto. Io non vedo il fiammeggiare della radiosveglia, e
biascico l'ipotesi che manchi la corrente. Lei biascica una conferma e torna a letto. Quando mi sveglio realmente, la
situazione e' gia' tornata nella norma in tutto il nord italia ed al sud fin quasi a napoli. Cosi' ho vissuto quella che studio
aperto ha definito "una notte di terrore".
Questa notte, ora onirica imprecisata: un arconte infernale composto da un mix genetico tra terminator e david bowie mi insegue
per la campagna. Scopo: presumibilmente trucidarmi od estirparmi l'anima con una procedura molto dolorosa. Nella fuga mi rifugio dentro un'abitazione, ingresso in penombra dove i
miei amici svaccati su divani e poltrone stanno godendo della visione di un film (io non focalizzo il televisore, non posso sapere
di cosa si tratti). Noto tra gli altri una ragazza che occasionalmente frequento e, felice di vederla, la bacio con
trasporto all'angolo della bocca. Lei si ritrae e mi respinge. Io perplesso le faccio notare - non del tutto sincero - che
ci salutiamo sempre cosi', ma
lei risponde: "No, non cosi'. Cosi' sembra una cosa seria." Rimango qualche secondo a fissarla scioccato, poi le volto le
spalle ed invito l'arconte infernale impalato sulla soglia a levarsi dai coglioni e lasciarmi uscire alla luce del sole.
Non sono neppure cosi' sicuro che sia una buona idea raccontare questo sogno, ma magari qualcuno mi sa suggerire
un'interpretazione.
P.S.: Qualcuno mi informa che nel forum gli risulta impossibile visualizzare i messaggi piu' vecchi. Fatemi sapere, perche' da
me funziona e non riesco quindi ad inquadrare il problema.
P.P.S.: Aggiungo a scanso di equivoci che non ho idea di cosa sia un arconte infernale, ne' quali siano le sue usuali occupazioni,
ne' tantomeno perche' ce l'avesse con me.
Oggi sembra una bella giornata, domani sono in ferie...
Provo una certa tensione, perche' e' molto probabile che prima della fine della giornata mi aspetti un qualche nuovo
evento di rottura.
Ed ho come il presentimento che anche stasera andro' a letto ubriaco. Anzi, lo spero.
Clic.
Clic.
Clic.
Venghino signori, venghino. Si vince sette volte su otto!
L'istinto mi diceva di non farlo... ma alla fine ho letto la prima parte dell'articolo di Nello pubblicata
ieri.
Doveroso rilevare come da quando conosco Nello la sua tendenza alla criptolalia si sia
fatta sempre piu' accentuata ed il numero di persone che riesce a ricavare un senso compiuto dalle sue frasi sempre
piu' esiguo (egli avrebbe certamente una propria spiegazione per questo fenomeno, radicalmente opposta alla mia...)
Mi aspetto di vederlo presto conversare con animali, piante e macigni, nella speranza che almeno gli ultimi due stiano ad
ascoltarlo fino alla fine del discorso. Speranza peraltro vana, perche' la vita media di una sequoia e' di gran lunga inferiore
alla durata di un discorso di Nello in assenza di violente interruzioni esterne.
O Nello darling: senza arrivare a chiederti di scrivere in italiano, o di venire troppo incontro alla cultura della volgare
plebe, oso pero' supplicarti di adottare in futuro almeno una delle seguenti strategie alternative:
1 - rileggi l'articolo dopo averlo scritto: se ti sembra che vada bene, non va bene;
2 - inserisci un riassunto alla fine dell'articolo, nel comporre il quale tu ti sia astenuto dall'usare:
parole con piu' di quattro sillabe;
regionalismi, o termini che tu giuri essere molto usati a Benevento o perlomeno entro 150 metri dalla casa dei
tuoi nonni;
termini che non sono ancora mai stati usati in questo secolo, o perche' arcaici o perche' inventati di sana
pianta;
vocaboli di cui conoscete il significato solo tu ed Umberto Eco;
termini di cui tu stesso hai dovuto cercare l'esatta dizione nel vocabolario.
Lo so, sarebbe piu' leale confrontarti sul contenuto, piuttosto che sulla forma. Ma veramente non ci ho capito una mazza.
P.S.: Leggetevi questo articolo... in pratica il
buon vecchio Fini, la persona (sput!) piu' integerrima (sput!) di questo governo, vuole riportare la legge sulla droga
indietro di dieci anni,
fregarsene di un referendum e tornare ad equiparare il consumo allo spaccio, le dosi personali a quelle da esporto e le droghe
leggere alle pesanti. Entro la fine dell'anno.
Questa e' la casa delle liberta' (sput!).
Questi sono i liberali (sput!).
(sput!)(sput!)(sput!)
Ogni altro commento e' superfluo.