16/6
2004

Fuffa 100%

Ieri, leggendo Gokachu, ho improvvisamente acquisito consapevolezza dell'attuale commistione tra calcio e politica. Penso sia generata in gran parte dalla sovrapposizione tra Europee (elezioni) ed Europei (torneo di pallone), ma a dirla tutta bisogna riconoscere come calcio e politica siano tra le tre cose più amate dagli italiani.

Mi sono dunque chiesto come giocherebbe la nazionale italiana se fosse allenata da uno dei nostri politici "professionisti". Domanda forse oziosa ma legittimata dal luogo comune che tutti, in italia, si ritengono strateghi molto più esperti degli allenatori in carica (e dei politici in carica, naturalmente). Dopo lunga ed attenta riflessione, ecco quindi le alternative che sono riuscito ad immaginare (alle quali siete liberi di contribuire nei commenti):

Nazionale berlusconiana: quasi tutti i giocatori sono stranieri naturalizzati, molti fino a poco tempo fa erano titolari nella squadra delle patrie galere ma hanno ottenuto la grazia per meriti sportivi. Appena entrati in campo, fanno fallo sull'arbitro ed abbattono i guardalinee, continuando poi a giocare imperterriti nonostante le proteste di pubblico ed avversari. Allo scadere del tempo di gioco, si rifiutano di uscire dal campo, soprattutto se hanno perso; ad ogni modo se perdono è colpa dell'arbitro, del gioco scorretto degli avversari o dei fischi del pubblico.

Nazionale diessina: tra i giocatori più vecchi ed esperti del torneo, hanno vinto una volta sola pur essendo sempre arrivati secondi (vengono anche accusati di aver rubato molte partite e di aver vandalizzato lo stadio in occasione di quell'unica vittoria). Famosi per la loro strategia aggressiva, negli ultimi anni hanno cambiato il colore della maglia ed adottato una nuova filosofia di gioco: se gli avversari sembrano troppo forti, si rifiutano di uscire dagli spogliatoi e rimangono barricati lì dentro lamentandosi a gran voce per tutto il tempo dell'incontro, invocando la protezione dell'arbitro. Se gli avversari sembrano più deboli, escono in campo ma sono pronti ad abbandonare al primo gol subito. Sono conosciuti anche per il cattivo rapporto che li lega alla propria tifoseria, che in passato ospitava anche frange piuttosto violente.

Nazionale leghista: maglia verde, andamento altalenante negli ultimi incontri. Fortissima quando gioca in casa, riceve grandi bastonate sui terreni di gioco altrui anche a causa di una strategia di gioco alquanto peculiare: al fischio d'inizio tutti i giocatori, portiere compreso, si spostano nella metà nord del campo lasciando sguarnita l'altrà metà. Questo si traduce, a seconda dell'orientamento del campo di gioco, in partite giocate per un tempo tutti in attacco e per l'altro tutti in difesa, oppure per un tempo tutti sulla fascia destra e per l'altro tutti sulla sinistra (più le varianti diagonali qualora il campo sia orientato a nord-est o nord-ovest). Inutile dire che gli avversari non mancano di approfittare di tale ingenuità.

Nazionale ulivista: la nazionale più eterogenea e con il carnet di giocatori più ricco: otto punte, sei terzini, quattro ale destre, due ale sinistre, dodici portieri e cinquantotto centrocampisti che sono la vera forza della squadra. Sfortunatamente questo comporta interminabili discussioni tra i giocatori su chi debba essere convocato e su chi poi effettivamente possa scendere in campo, sul nome della squadra, il colore della maglia, la formazione e la tattica da adottare, la disposizione dei giocatori: per cui si risolve ogni volta di giocare con undici centrocampisti che fanno un po' quello che gli passa per la testa (alcuni passano addirittura alla squadra avversaria nel corso della partita). L'ultimo allenatore in grado di ottenere risultati apprezzabili è stato esonerato e sta ora dirigendo un'importante squadra straniera, ma sembra stia per tornare in italia data l'inadeguatezza del suo successore.

Nazionale alleanzanazionalista: maglia nera, ma lavata in candeggina così a lungo da farla sembrare quasi bianca (in realtà è decisamente grigia). I giocatori sono tutti alti, biondi e belli, ma purtroppo non riescono mai ad ottenere grandi risultati: un po' perché fino a poco tempo fa erano tutti ultrà (tecnicamente a molti di loro sarebbe ancora interdetto l'ingresso allo stadio) e non sanno giocare, un po' perché l'allenatore deve chiedere il permesso al presidente prima di ogni singola azione di gioco. Quando ritornano negli spogliatoi si tolgono la maschera da vichingo e si scopre che in realtà sono bassi, con i capelli unti e scuri ed hanno una specie di ghigno stazionario sulla faccia.

Nazionale rifondarola: sono solo in cinque e giocano tutti in difesa, non hanno mai vinto una volta ma non demordono. Tutte le altre squadre affermano il loro più vivo disprezzo nei confronti di questa, ma cercano spesso di cooptarne giocatori e tifoseria; anche per questo i sostenitori sono sempre meno, incrollabili e mai rassegnati. Maglia rossa, tarmata e strappata agli angoli.

Nazionale radicale: squalificata per doping.

Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.




15/6
2004

Commenti ad occhi semichiusi

Dopo l'ennesima serata di baldoria, non ho sonno. Sono IL sonno. Dopo la deludente giornata di ieri, chiedo che spariscano dalla vita pubblica e dalla faccia della terra, oltre al "Cavaliere dello Zoo" ed a Sua Mortadellità, anche Fassino, Rutelli, Trapattoni, Vieri e Totti.

Curiosi effetti del trauma post-elezioni nei blog che frequento: Gokachu interiorizza lo spirito politico dominante e mette all'asta indirizzi e-mail (idea che il Truce plagerà alle prossime politiche: un indirizzo e-mail "@governo.it" per chiunque lo voti), Babsi Jones inviperita per i risultati si accanisce contro i referrer più idioti che l'hanno raggiunta, GmGasTer non commenta ancora, anche grazie al fatto che un oceano lo separa dai nostri seggi e mi sembra stia prendendo in considerazione l'ipotesi di lasciarcelo, questo oceano di mezzo.

Bah... qui nel triste borgo natio (prossimamente "tristissimo borgo natio") le comunali sono andate male... il candidato dei B.S.D. (Biechi Social Democratici) non ha raggiunto il 50% per un soffio ed andrà al ballottaggio contro un esponente di Farsa Italia, il quale era fino a due mesi un egregio sconosciuto e si è costruito un'immagine offrendo da mangiare e bere a tutti, facendo girare un tizio con un furgoncino dotato di altoparlante 24/24 ore e convicendo così della bontà delle proprie idee il 15% dell'elettorato.

Come dire: tra i due mali, mi toccherà votare per chi non ha da recuperare oltre cinquantamila euro di campagna elettorale sputtanati in pizzette e spritz.

I candidati del mio variopinto entourage non hanno raccolto molti consensi: tre voti a Bambi, zero.zero voti a PierBulus, quattro agghiaccianti voti a Ivanuman.

Circa duecento voti alla lista "Alternativa al Sociale" della mussolini... ecco perché c'è così odore di fogna in giro, stupido io che davo la colpa al caldo.

Ma anche l'ennesimo miliardario portato al potere dai B.S.D. in Sardegna disgusta e chiama vendetta. A proposito... è solo perché non ho la televisione o delle sedi di Rifondazione vandalizzate e saccheggiate nei giorni scorsi non si è più di tanto parlato?




15/6
2004

Moviesquiz: per mantenere una mente lucida

L'avevo già indicato tempo fa nel forum, ma ormai il forum è diventato un retrobottega frequentato solo da pochi intimi quindi lo ripropongo quive.

Se siete cinefili o perlomeno vi piace guardare un bel film ogni tanto, mettetevi alla prova con questo lunghissimo quiz di citazioni visive. Non è facile... io mi sono arenato attorno all'ottantesima risposta, ma del resto non sono un cinefilo né mai lo vorrei diventare, visti gli effetti devastanti che la cinefilia produce tra i miei amici... peggio della malaria!




15/6
2004

Donnie Darko presto anche in italia

Ancora un aggiornamento: a quanto pare in Agosto uscirà negli U.S.A. la versione "director’s cut" di Donnie Darko, con 25 minuti in più (che palle però ’sti registi che non sono capaci di togliere le zampine da un film già uscito...)

(Yes, mr. Lucas, I’m talking to you!)

FrankLa bella notizia è che presto dovrebbe uscire finalmente il DVD in italiano dello stesso film, anche se mi sfugge se verrà pubblicata l’edizione "normale" o appunto la "d’s c" (notizia via 1/4 di libbra con formaggio). Per chi non lo conosce, Donnie Darko è una specie di thriller fantapsicologico (ma come cazzo parlo???) mai distribuito prima in italia, nonostante il successo riscosso in america ed inghilterra. Io me lo sono già visto in lingua originale e vi assicuro che il film è guajeio, vale la pena prestarci attenzione, perché l’idea non è male e la realizzazione è affascinante - anche se magari non è quel capolavoro che pretendono alcuni. Parole d’ordine: profezie, paradossi temporali, poteri paranormali, adolescenza, rapporto genitori/figli, voci misteriose ed inquietanti conigli giganti di nome Frank.




14/6
2004

equAzione

sale plus tequila plus limone


igual








Mentre tutti si affannano, sudano, si esauriscono nel commentare i risultati di queste elezioni europee fingendo di dimenticare come non sia altro che un costoso sondaggio, mentre si inalberano, si incensano, si sdegnano per lo spostamento di mezzo punto percentuale, mentre si insultano e si congratulano, si abbattono e si esaltano, io improvvisamente acquisisco una precisa coscienza politica e la rivendo su e-bay cinque minuti dopo ad un prezzo maggiorato.

La campagna elettorale mi è scivolata accanto con tutto il suo fracasso anni cinquanta (parlo ovviamente delle comunali, visto che le europee in realtà non se l'è calate nessuno). Piazzette e tromboni, spritz e negroni, pizze e cenoni, tutta questa politica ipocrita del "ti pago da bere in cambio di un voto" mi ha solo schifato, senza colpo ferire la scuola democristiana è tornata come una malattia genetica ed ha contagiato tutti i suoi figli. "Ti pago la pizza in cambio di un voto". Che mafia del cazzo.

Votare ho votato, si capisce. Sapevo giocoforza per chi ha andare a votare, un po' perché è il partito a cui credo di più, un po' perché non mi hanno mai offerto lo spritz per un voto (neppure una birretta, ma questa è tutt'altra storia), un po' perché per me il voto è ancora testardamente una questione di appartenenza. Sabato pomeriggio alle 15.10 avevo già votato: tipico caso di eiaculazione precoce, avrei dovuto gustarmelo più a lungo, questo scampolo di fasullo potere che ci concedono.

Sabato sera la pioggia ci ha spinto a rintanarci a Villa Gelida... Quasi tutta la scorta di alcol che avevo in casa è stata depredata; rimangono solo, ben nascoste, una bottiglia di sangue di giuda ed una di montepulciano-discount. Abbiamo concluso più che degnamente la serata con abbondanti dosi di sale + limone + tequila prosciugando così una bottiglia che avevo appena appena comprato: cavallette, ecco cosa sono i miei amici, cavallette!!!

A prescindere dal fatto che la bottiglia l'avevo comprata apposta, e pure i limoni... sto utopisticamente cercando di far sentire in colpa gente che venderebbe la propria madre ad Hannibal the Cannibal.

Tanto qualcosa di positivo l'ho cavato lo stesso: in cambio della tequila, ho convinto almeno un paio di loro a votare per il partito di mia scelta. Politica coerente e pulita.


P.S.: Ancora nessun risultato dalle comunali qui nel triste borgo natio, al momento.




11/6
2004

Per una volta parliamo di politica

Se per caso vi passasse per la testa il sospetto che io ci stia mettendo un po' troppa acredine contro il Lestofante Capo, andate sul sito della sua gang e leggetevi i testi degli SMS ("Sostieni Molto Silvio", a loro avviso) che spediscono in giro... io spero solo che non me ne arrivi mai uno.
Silvio Gargamella Berlusconi
Comunque vabbé, alla fine fate i vostri conti con la coscienza politica, il disgusto, la pigrizia e tutto il resto... non sarò certo io a dirvi di andare a votare o cosa votare (anche perchè nulla ve ne calerebbe). Tanto, raggiungere il governo del proprio spirito è molto più importante di questi futili e transeunti governi terreni, purché nel frattempo si faccia il possibile per accelerare la transizione di questo governo particolarmente futile.

Un solo consiglio a tutti gli elettori del cavalier Gargamella: sulla scheda elettorale dovete fare una croce, quella cosa con una barretta che si incrocia con un'altra barretta, tipo "X". Vedete come sono sportivo? Senza per nulla tradire la mia tendenza politica, vengo generosamente incontro alle carenze intellettive di una delle due parti...

P.S.: Seguite il consiglio del cavalier Gargamella: se andate a votare, pensate a lui.




10/6
2004

Fotoromanza

reazione di fini alla bomba di bolognaGli investigatori mi danno ragione: a far esplodere la bomba a Bologna è stato qualcuno di molto vicino a Gianfranco Fini.


Clicca sull'immagine per vedere tutta la striscia (gentilmente fornita dal movimento AlfAlCubo)


Nel frattempo, altrove Nello sta organizzando una mini-rassegna di film sul tema balcani in collaborazione con un gruppo detto UCC; ieri è riuscito persino a farsi tradurre il volantino da una ragazza serba o croata (nun s'è capito) ed abbiamo trascorso mezza serata sbevazzando e cercando di memorizzare la parola più complessa della pagina: protolitelitsvon... no, doveva esserci una kappa in mezzo da qualche parte... OK, almeno io non l'ho memorizzata ma dovrebbe essere traducibile con l'aggettivo "assortito" in una qualche declinazione.

Sempre a proposito del viaggio in Serbia prossimo venturo (grazie ancora, Babsi!) aggiungo un'altra domanda surreale che potrebbe tradire le nostre origini campagnole:
Nello: Ma dici che ci sono le malghe, a Belgrado?
Lusky: Certo, sarà in centro, come in tutte le grandi città.




9/6
2004

Un delirio tutto mio (ma basato su un delirio vero)

Si fa sempre più chiaro lo scenario che ha permesso la liberazione dei tre mercenari italiani (ex) prigionieri in iraq: secondo le ultime indiscrezioni, i tre sarebbero stati salvati da americani, polacchi ed uno squadrone di ussari a cavallo capitanati dal nostro Presidente Silvio "Spartacus" Berlusconi, dopo che lo stesso era stato informato dal ministro Frattini che il ministro Pisanu aveva parlato con un generale del SISMI, il quale aveva ricevuto il via libera da un generale polacco che aveva raccolto la soffiata di una giornalista moldava che aveva una tresca con il fratello di uno dei rapitori. E' stato allora, proprio nel preciso istante in cui ha ricevuto la notizia, che il presidente Berluscapitanharlock è balzato in piedi (non se n'è accorto nessuno) ed ha esclamato con forza: "Eh no, cribbio! Siamo solo a metà maggio, manca ancora un mese alle elezioni! Dite ai rapitori che li tengano in fresca per qualche altra settimana, tanto pago io."

E così riferì Frattini a Pisanu che corse dal generale del SISMI che telefonò al generale polacco che contattò la giornalista moldava che sgusciò nel covo segreto ed istruì i rapitori che rimisero in frigo i prigionieri che stavano giocando con un topolino che al mercato mio padre comprò.

Fino a ieri. Berlusconi neanche se li ricordava più i tre mercenari, fino a ieri (mica perché è scemo, come avete pensato voi, ma perchè si sta dando da fare il più possibile per proteggere il paese, come la mafia in sicilia). Poi ha sentito al telegiornale dell'orribile sciagura di bologna, è saltato con uno scatto felino sopra la scrivania rovesciando persino il proprio busto in plexiglass dorato (per farsi notare), e con vigore ha annunciato: "Eh no, cribbio! Un tale misfatto non era prevedibile! Ora Fini starà troppo attento perché io ci possa riprovare! Devo vincere queste elezioni accorrendo a qualche altro stratagemma, cribbio!" e, sfregandosi le mani come gargamella, "Bondi, sono arrivate le mie truppe cammellate?"
Ed è così che, mobilitando tutta la gente di cui sopra, il nostro Ierofante Capo ha riportato a casa i tre rapiti dichiarando ufficialmente vinta la guerra in Iraq, quella in Afghanistan e la guerra di Libia del '12 che non si capisce mai bene come sia finita.

Machiavellico, dite?

Tsk. Machiavellico è Fassino, che venerdì gliene farà rapire altri tre.




8/6
2004

Liberati i mercenari italiani

Sono appena stati liberati i tre mercenari italiani prigionieri degli iraqeni.
Contento per loro (ma cogliete l'occasione per cambiare lavoro, pitbull su commissione), un po' meno per chi se li dovrà beccare su tutti i giornali, telegionarli, rotocalchi, maurizi costanzi show, presentati come eroi e vittime, patrioti indomiti, valorosi portabandiera del bene e dell'occidente.

Curioso che sia avvenuto a meno di una settimana dalle elezioni, ma lungi da me voler pensar male: ché se qualcuno prova a sottolineare la coincidenza, il Truce è capace di accusare fassino di averli fatti rapire lui, i mercenari, per sottrarre voti alla destra.




7/6
2004

Facezie sull'amore e la groenlandia

Il problema, realizzo improvvisamente alle sette e trenta di questa mattina, non è riuscire a trovare una donna. Il problema è riuscire a trovare la donna che stai cercando, evitando di farsi trovare da tutte le altre.
Da più di un anno frequento donne anagraficamente troppo lontane da me, vado sempre in giro con dei bambocci che a loro volta si circondano di ragazze sempre più giovani, così che da più di un anno mi ritrovo a borbottare "dio mio, siamo proprio all'asilo". Ragazze splendide, intelligenti, simpatiche, per carità... mi potrei innamorare di chiunque di loro, ma gesussanto vanno ancora a scuola... e scommetto che nell'ora di storia parlano della mia generazione. Poi alla fine magari ha ragione Nello, (solo) quando dice che non bisogna porsi questo genere di scrupoli e falsi problemi, e borbotta una spiegazione estremamente logica e razionale che nessuno riesce ad ascoltare.

Ad ogni modo siamo fondamentalmente un impasto di carne e spirito, non è che posso continuare a vivere in mezzo a diciotto-ventenni splendide, intelligenti e simpatiche senza provare attrazione per questa o per quell'altra o per tutte. Intendo dire, con rispetto parlando, che se proprio vuoi vivere in groenlandia alla fine ti conviene farti piacere pure l'insalata di licheni - dato che ad ogni modo, quella c'è.

Poi succede che stamattina alle sette e trenta sto aggiungendo acqua al radiatore della mia fiattuno, salmodiando suppliche a papa legba che presidia gli incroci, quando sento una voce femminile dietro di me che avverte:

"Ti devo proprio dire una cosa."

Estraggo la testa da sotto il cofano e guardo con aria stupita la mia vicina di casa. Occhi dolci di prima mattina, mentre dalle mie parti il caffè non si è ancora fatto strada fino alla retina.

"Sei molto più bello."

"Di chi?"

"Di quando eri senza capelli."

"Mmmpfgh. grazie."

"No, credimi. Sei davvero molto bello, sei proprio un bel ragazzo."

"Beh.... mmmpfgfhg... rgun, grazie. Sei molto gentile."

"Sei veramente bello, parlo sul serio."

Me ne sono sgusciato via imbarazzato, dovevo andare al lavoro. Prendersi gioco così di una povera cieca, direte voi. No, la donna ci vedeva, ha esagerato con i complimenti ma ci vedeva. Solo che ha settant'anni, cazzo. Il dramma è che mi trovo a frequentare donne di diciotto anni che non mi desiderano, mentre sono il maschio ideale per le donne oltre i sessantacinque (problema di targeting? marketing? sfighing?). Per questo ormai avrete capito cosa intendevo, quando scrissi in seconda riga che l'importante è trovare senza farsi trovare.

(stanotte sognerò di essere legato ad una sedia e seviziato sessualmente da un'orda di vecchie sporcaccione esperienziate e fameliche, e non sarebbe neppure il sogno peggiore della settimana)

Improvvisamente, m'è venuta una gran voglia di insalata di licheni.




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