Questa notte, un commando di zanzare ha preso per alcune ore il controllo della camera in cui dormo. Sfortunatamente in quel momento io mi trovavo proprio in quella stanza e mi sono ritrovato ostaggio del commando, costretto
per alcune ore ad ascoltare i loro proclami e rivendicazioni, impossibilitato a fuggire.
Oggetto del contendere, la restituzione di alcune zanzare scomparse nei dintorni da alcuni giorni e ritenute prigioniere
dei tedeschi. Verso le 23, venuti alla luce in una fossa comune i cadaveri delle compagne disperse, il commando inorridito ha
dato luogo ad un ferace saccheggio della zona prendendo di mira anche me. Dopo aver preteso la consegna di un paio di litri
di sangue, verso le 23:30 hanno finalmente deciso di abbandonare il sito della dimostrazione.
Durante tutto questo tempo sono stato rannicchiato sul letto in posizione fetale, sperando non rinvenissero le tracce di sangue sulle mie mani.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.
Non saro' l'unico a dirlo, ma questo caldo si sta facendo veramente infernale. Venerdi' mi sono procurato un'ustione
lavorando a casa dei miei, sabato e domenica si usciva boccheggiando. Tutto cio' si unisce alla serie di altre sfighe che rendono
questo uno dei periodi piu' deprimenti della mia vita dalla fine dell'adolescenza.
Ciononostante, per una complessa catena di cause ed effetti, mi sto anche divertendo parecchio.
Agosto gia' incombe su di noi come una catarsi di acqua e vino.
Bizzarro. Avevo sempre pensato che qualunque strumento musicale, se ascoltato con la dovuta attenzione, potesse
rivelare un suono piacevole.
Dopo tre giorni di raduno dei camionisti nel parcheggio antistante la casa dove abito devo ricredermi ed escludere dalla
lista le trombe dei clacson, pur avendo avuto occasione di ascoltarle quasi ininterrottamente per 72 ore. Sono un po'
deluso ed ho moltissimo, moltissimo, moltissimo sonno.
Domani si sposa un mio collega, un membro del Club del Calcetto della Pausa Pranzo.
Con l'occasione ho scoperto che qui in citta' la gente si puo' sposare anche se la sposa non e' incinta.
Strano, al paese simili usanze non erano concepibili: dalle mie parti riteniamo che la donna debba dare prova di fertilita'
prima del matrimonio, per assicurare il proseguimento della specie.
Due parole sull'eccidio di Schio, senza scendere in particolari.
Il 6 Luglio del '45, piu' di due mesi dopo la fine della guerra, un manipolo di partigiani fa irruzione nelle carceri ed
ammazza a mitragliate tutti i prigionieri presenti. Uomini e donne, fascisti e prigionieri comuni. Ufficiosamente i nomi di
alcuni degli assassini sono sempre stati conosciuti, ma solo uno di questi e' stato processato ed ha passato diversi anni
in carcere.
Di solito in questi casi i compagni dicono "Non giustifico, ma comprendo". Neanche la comprensione mi e' cosi' semplice,
onestamente. In un episodio del genere si mescolano desiderio di giustizia e sete di vendetta, rabbia e paura, ideologia
politica e rivalse personali, frustrazione e brama di sciacallaggio. Anni fa ho avuto modo di parlare con un vecchio che
affermava di aver preso parte all'eccidio. "Il nostro sbaglio" diceva "e' stato quello di uccidere anche i prigionieri comuni,
avremmo dovuto portare i fascisti in Valletta e far fuori solo loro."
A quei tempi ero d'accordo, forse riuscivo almeno a raggiungere la comprensione; oggi tutta la logica dell'episodio mi elude.
Per quanto riguarda la mia citta' e' stato il ripugnante epilogo di una guerra infame. Sono abbastanza convinto che le guerre
tirino sempre fuori il peggio dalle persone, questo e' il massimo della comprensione a cui posso arrivare. Se qualcuno desidera
avvere maggiori dettagli storici, cerchero' di informarmi.
Domenica c'e' stata l'annuale manifestazione folkloristica a Schio. Da un lato i fasci vecchi e nuovi che sfilavano
in lugubre corteo fingendo di commemorare le vittime dell'eccidio, dall'altro gli allegri compagni che ascoltavano rapiti i
comizi e ballavano in piazza.
Io ed alcuni compagni di giochi abbiamo preferito chiamarci fuori ed assistere silenziosi ed impotenti allo scorrere fin troppo
lento e duraturo di cornacchie, ratti e porci che con la loro presenza abbruttivano la nostra gia' triste citta'.
Inutile la provocazione e patetica la contro-provocazione. Unica giustificazione alla mia presenza, come sempre, il pensiero
che fin tanto che loro ci saranno, anche noi ci saremo ed esprimeremo il nostro disprezzo. Ne parlero' ancora in un altro momento.
Il 4 Luglio e' uno di quei giorni in cui si notano molto le differenze tra noi e gli americani. Per esempio oggi
John Doe portera' John Jr. a vedere la parata in citta', sventolera' con vigore la bandiera, ascoltera' discorsi sulla liberta' e
sull'indipendenza, approvera' interiormente il bombardamento di paesi il cui nome non sa pronunciare, mangera' con gli amici, berra' molto e
poi andra' a vedere i fuochi d'artificio.
Da noi quando si festeggia l'indipendenza? La cosa che ci va piu' vicina e' la festa della Liberazione. Ma il 25 Aprile e' comunque
vissuto in maniera un po' diversa rispetto agli americani:
Mario Rossi, di sinistra, si alza la mattina e guarda il tempo. Se piove, evita di andare alla manifestazione e torna a
dormire. Se c'e' il sole, si maledice perche' preferirebbe tornare a dormire e invece si sente moralmente obbligato ad
andare alla manifestazione. Alla fine ci va, sventola il bandierone rosso per dieci minuti, si ferma al primo bar e passa
li' il resto della mattina. Il pomeriggio e' come un qualsiasi altro giorno festivo.
Vittorio Bianchi, di destra, si alza la mattina e si comporta fin da subito come in un qualsiasi altro giorno festivo,
lamentandosi pero' del fatto che questa festivita' gli faccia tenere chiusa la fabbrica senza motivo (se e' un imprenditore)
e sottolineando comunque come i partigiani fossero briganti e assassini e non abbiano contribuito affatto alla liberazione
d'Italia.
Il fascio bastardo sa a malapena che giorno della settimana sia, quindi va a lavorare e resta tutto il giorno immobile
davanti al cancello non capendo perche' sia chiuso.
In ogni caso, in Italia le sfilate militari si fanno solo il 2 Giugno e solo a Roma, tranne quando fanno i raduni
alpini e si possono vedere questi vecchi avvinazzati barcollare molto poco marzialmente per le strade cittadine, mentre le bandiere
si tirano fuori dall'armadio solo in occasione dei Mondiali, piu' raramente degli Europei. Francamente, si capisce che siamo
una civilita' superiore.
Ieri ho scaricato da un blog brasiliano l'intero quinto libro di Harry Potter: circa 800 pagine in formato
word, che una persona con molto buon tempo ha evidentemente scandito a vantaggio di noi bisognosi.
Dopo poche ore, tuttavia, mi sono fatto forza e l'ho cancellato. Che sia tornato in me un minimo di senso civico?
Giammai. Non sia mai detto che un italiano si faccia battere in illegalita' da un brasiliano (o da chiunque altro). Semplicemente,
800 pagine sono un po' troppe da stampare ed io i libri preferisco leggermeli stravaccato in poltrona piuttosto che seduto
davanti al monitor. Quindi sono persino disposto a comprarmelo... se non trovo alcuno da cui scroccarlo.
Incidentalmente, il Brasile e' un paese meraviglioso nel quale non sono mai stato. E sui siti brasiliani si puo' veramente
trovare tutto lo scibile umano illegale.
Ad ogni telegiornale che vedo l'ipotesi che berlusconi rimanga capo del governo per almeno altri tre anni si fa sempre
piu' agghiacciante.
Tuttavia, per riportare l'attenzione ai problemi del paese reale, non si potrebbe nel frattempo far fuori* almeno il cagnaccio
della Omnitel Tim? Non che ci sia un qualche collegamento tra i due animali, a parte il quoziente intellettivo (ma a discolpa del
cane bisogna dire che almeno lui e' doppiato).
* Dove per far fuori naturalmente non si intende "uccidere" ma piu' umanamente "affidarlo al destino sulla corsia d'emergenza" come da
abitudine stagionale. Venti punti bonus sulla patente per chi lo piglia.
Secondo l'Ufficio Tecnico del Comune, i lavori per rendere nuovamente agibile casa mia non potranno cominciare fintanto che casa mia sara' inagibile.